Unità didattica (5 lezioni): “Uri, il piccolo sumero”

Secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 e le successive integrazioni, l’attività didattica che andrò a proporre, basata sulla storia di Uri, il piccolo sumero, si adatta bene alla classe terza della scuola primaria. Ecco alcune considerazioni per questa scelta:

1. Area storica

  • Classe terza è il momento in cui i bambini iniziano a studiare le prime civiltà storiche, come i Sumeri, nel contesto del programma di storia. In questa fase si introducono i concetti di tempo storico, le civiltà antiche e il modo di vivere dei popoli del passato.
  • L’attività proposta si inserisce bene nell’esplorazione della Mesopotamia e dei Sumeri, che rientrano nel curricolo storico di questo ciclo.

2. Area matematica

  • Il sistema di numerazione sumerico e il conteggio con sassolini o dita di argilla sono elementi che si collegano al programma di matematica della classe terza, dove i bambini lavorano sui numeri, sul sistema decimale e iniziano a familiarizzare con sistemi di conteggio alternativi.
  • L’introduzione ai numeri e alle operazioni di base, come addizioni e sottrazioni, è adatta per questa fascia d’età.

3. Area linguistica e creativa

  • La lettura e la comprensione di una storia, seguita da attività di disegno e riflessione, aderisce perfettamente al livello di competenza linguistica e creativa della classe terza, dove i bambini sono già in grado di comprendere e discutere testi narrativi complessi, ma allo stesso tempo sono incoraggiati a utilizzare il linguaggio in modo espressivo.

Lezione 1: Introduzione ai Sumeri e alla Mesopotamia

  • Obiettivo: conoscere il popolo dei Sumeri e il contesto storico della Mesopotamia.
  • Attività:
    • Lettura ad alta voce dell’inizio della storia, presentando Uri e il villaggio sumero.
    • Discussione collettiva sulla vita nei villaggi antichi e sul significato di Mesopotamia (tra i due fiumi).
    • Mappa della Mesopotamia: localizzare i fiumi Tigri ed Eufrate.
  • Compito: disegnare una mappa semplice del villaggio di Uri, aggiungendo la casa, il fiume e altri dettagli menzionati nella storia.

Lezione 2: Introduzione ai numeri e al conteggio

  • Obiettivo: imparare a contare con le dita e comprendere i sistemi di numerazione antichi.
  • Attività:
    • Lettura della parte in cui Uri usa le dita di argilla per contare.
    • Discussione sui sistemi di conteggio e la difficoltà di memorizzare i numeri senza scrittura.
    • Gioco: contare usando solo le dita, imitando Uri.
  • Compito: creare piccole dita di argilla (o carta) da usare come strumento di conteggio, proprio come Uri.

Lezione 3: Il sistema di numerazione sumerico

  • Obiettivo: introdurre il sistema di numerazione sumerico basato su 60 (sessagesimale).
  • Attività:
    • Spiegazione del sistema numerico sumerico e confronto con il nostro sistema decimale.
    • Esercizi di conteggio usando piccole pietre per rappresentare numeri, come fa Uri.
    • Lettura della parte in cui Uri sogna U, il genio delle dieci dita.
  • Compito: Completare esercizi di addizione e sottrazione usando sassolini per rappresentare i numeri.

Lezione 4: Dalla scrittura alla matematica

  • Obiettivo: Scoprire come i Sumeri hanno sviluppato la scrittura e i numeri.
  • Attività:
    • Lettura della parte in cui Uri inventa il suo sistema per contare.
    • Spiegazione della scrittura cuneiforme e del suo utilizzo per la matematica.
    • Attività pratica: scrivere simboli cuneiformi su tavolette d’argilla (o su carta).
  • Compito: riprodurre un breve testo in cuneiforme seguendo un modello.

Lezione 5: Il lascito dei Sumeri e la verifica finale

  • Obiettivo: riflessione sull’eredità culturale dei Sumeri e preparazione alla verifica finale.
  • Attività:
    • Discussione su cosa i Sumeri hanno lasciato in eredità (scrittura, numeri, civiltà).
    • Riflessione finale sulla storia di Uri e su come la sua inventiva abbia portato a idee importanti.
    • Preparazione alla verifica finale.

Valutazione formativa continua

Per integrare la valutazione descrittiva basata sui giudizi con una valutazione formativa continua, è utile annotare alcuni elementi osservativi durante le attività. Ecco alcune aree chiave da considerare, che possono fornire un quadro più completo delle competenze acquisite:

1. Partecipazione e impegno

  • Osservazioni: l’alunno/a partecipa attivamente alle discussioni collettive? Mostra interesse e curiosità durante la lettura della storia? Chiede spiegazioni o chiarimenti?
  • Annotazioni: frequenza degli interventi, qualità delle domande poste, grado di coinvolgimento emotivo e intellettuale nelle attività.

2. Capacità di comprensione e rielaborazione

  • Osservazioni: l’alunno/a comprende i concetti storici e matematici presentati? Riesce a rielaborare le informazioni in modo personale? Mostra una comprensione autonoma della storia di Uri?
  • Annotazioni: capacità di collegare le informazioni nuove con conoscenze pregresse, coerenza e chiarezza nelle risposte fornite durante le attività.

3. Collaborazione e interazione

  • Osservazioni: l’alunno/a collabora efficacemente con i compagni durante attività di gruppo o giochi didattici? Condivide idee e strategie in modo costruttivo?
  • Annotazioni: grado di cooperazione, capacità di ascoltare gli altri e di fornire contributi significativi nelle attività collaborative.

4. Competenze matematiche e logiche

  • Osservazioni: l’alunno/a esegue correttamente operazioni con il sistema sumerico? Mostra di comprendere il concetto di numerazione alternativa e applica le strategie matematiche in modo autonomo?
  • Annotazioni: precisione nei calcoli, autonomia nel risolvere i problemi proposti, eventuali errori e modalità di autocorrezione.

5. Creatività e originalità

  • Osservazioni: l’alunno/a esprime idee originali nelle attività creative (es. disegni, giochi inventati)? È in grado di immaginare soluzioni alternative o idee innovative?
  • Annotazioni: qualità dell’espressione creativa (disegni dettagliati, invenzione di giochi), capacità di dare forma alle idee in modo strutturato o fantasioso.

6. Attenzione e concentrazione

  • Osservazioni: l’alunno/a mantiene l’attenzione durante le attività e le spiegazioni? Riesce a completare i compiti in modo ordinato e nei tempi previsti?
  • Annotazioni: capacità di restare concentrati, livello di distrazione o necessità di richiami frequenti, capacità di gestione del tempo nelle attività.

7. Autonomia

  • Osservazioni: l’alunno/a riesce a portare a termine le attività in modo autonomo o richiede frequente supporto? Si organizza bene con il materiale fornito?
  • Annotazioni: livello di indipendenza nelle attività, capacità di gestione dei materiali didattici e delle risorse a disposizione, uso adeguato delle istruzioni ricevute.

Questi elementi osservativi possono essere annotati in un registro durante il percorso didattico, fornendo un quadro dettagliato del processo di apprendimento e supportando la valutazione finale. Ecco una tabella con cui poter annotare le osservazioni:

Verifica finale

La verifica si articola in diverse sezioni, che misurano comprensione della storia, capacità di calcolo e conoscenza del contesto storico. Puoi scaricare la scheda (su una pagina ci sono due copie) qui:


Criteri di valutazione

  • Comprensione del testo: 10 punti
    • Ogni risposta corretta vale 2,5 punti.
  • Matematica: 10 punti
    • Rappresentazione corretta dei numeri: 4 punti.
    • Corretta esecuzione delle operazioni (somma e divisione): 6 punti.
  • Creatività: 10 punti
    • Originalità e chiarezza nella descrizione e nel disegno: 5 punti per ciascuna attività.

Punteggio totale: 30 punti

Questa unità didattica ti lascia la libertà di personalizzare il tuo percorso per la tua classe, fornendo spunti adattabili a diverse esigenze.

Ti è piaciuta? L’avresti programmata in un modo diverso? Lascia un commento! 🙂

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