La classe terza della scuola primaria chiude un ciclo (i primi tre anni) molto importante, in cui i bambini acquisiscono le competenze di base per poter affrontare gli ultimi due anni.
Nelle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo (pubblicate da Le Monnier a cura del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con un numero speciale edito nel 2012) si possono rintracciare tutti gli obiettivi da raggiungere in ogni disciplina di studio, entro il termine della classe terza e della classe quinta.
Vediamo cosa ci aspetta per la classe terza 😉
ITALIANO
Ascolto e parlato
– Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.
– Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
– Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e
riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
– Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
– Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando
le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
– Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
Lettura
– Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce,
curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
– Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le
immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
– Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e
individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
– Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di
intrattenimento e di svago.
– Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
– Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
Scrittura
– Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.
– Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.
– Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità
personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
– Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di interpunzione.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
– Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia
sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
– Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e
attività di interazione orale e di lettura.
– Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
– Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il
lessico d’uso.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
– Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.).
– Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).
– Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.INGLESE
Ascolto (comprensione orale)
– Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati
chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
Parlato (produzione e interazione orale)
– Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
– Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla situazione.
Lettura (comprensione scritta)
– Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.
Scrittura (produzione scritta)
– Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.STORIA
Uso delle fonti
– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato,
della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Organizzazione delle informazioni
– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).
Strumenti concettuali
– Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo.
Produzione scritta e orale
– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.
– Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.GEOGRAFIA
Orientamento
– Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le
mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).
Linguaggio della geo-graficità
– Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e
tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
– Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
Paesaggio
– Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
– Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della propria regione.
Regione e sistema territoriale
– Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
– Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni,
gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.MATEMATICA
Numeri
– Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e
per salti di due, tre…
– Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della
notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
– Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo.
– Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire
le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici
misure.
Spazio e figure
– Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
– Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
– Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
– Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
– Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
Relazioni, dati e previsioni
– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
– Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati.
– Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
– Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e
strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).SCIENZE
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
– Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne
qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
– Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
– Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in
esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.
– Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e
al movimento, al calore, ecc.
Osservare e sperimentare sul campo
– Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in
classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.
– Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.
– Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.).
– Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.)
e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole, stagioni).
L’uomo i viventi e l’ambiente
– Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
– Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore,
movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.
– Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi
ai propri.
Queste sono gli obiettivi da raggiungere entro la classe terza delle principali discipline considerate (le discipline non menzionate – le educazioni – hanno obiettivi più a lungo raggio, da verificare entro la classe quinta).
Diversi obiettivi sopra elencati sono già stati raggiunti; altri sono stati acquisiti in parte e devono essere consolidati; altri ancora devono essere affrontati nella classe terza.
Il viaggio continua il prossimo anno! 😉