-Giochi di parole e filastrocche
-Testi descrittivi
-Testi narrativi
-Testi personali
-Testi regolativi
Durante la classe seconda abbiamo trattato filastrocche e giochi di parole e ci siamo soffermati in particolar modo sui testi descrittivi. Per la classe terza sarà opportuno partire da queste tipologie testuali e approfondire (secondo una mia personale scelta) il testo narrativo. Ovviamente, verranno affrontati anche altri tipi di testi, come il fumetto.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Morfologia:
-Articoli determinativi e indeterminativi
–Nomi comuni e propri, concreti e astratti, primitivi, derivati, alterati
-Preposizioni semplici e articolate
-Aggettivo qualificativo
-Aggettivi possessivi-dimostrativi
-Pronomi personali funzione soggetto
Sintassi:
-Frase minima:il soggetto e il predicato
-Frase espansa con domande
-Predicato verbale e nominale
-Segni di punteggiatura
-Convenzioni ortografiche
-Utilizzo del dizionario
-Giochi di parole
In grigio, come sopra, ho evidenziato ciò che è già stato affrontato. Riprenderemo il discorso su nomi, aggettivi e verbi, puntando molto sull’analisi grammaticale. Per quanto riguarda la sintassi, rimarcheremo l’utilizzo della punteggiatura (sia in lettura, sia in scrittura) e le difficoltà ortografiche (accento, apostrofo, c’è/c’era/cera, uso dell’h).
ASCOLTO
-Ascolto di letture dell‘insegnante
-Ascolto dei compagni
-Ascolto e comprensione di istruzioni e consegne date dall’insegnante
-Ascolto e comprensione di spiegazioni, narrazioni e descrizioni
Tutto ciò che riguarda l’ascolto è stato proposto con costanza fin dalla prima, e continueremo a riproporlo (insistendo) anche nella classe terza.
LEGGERE E COMPRENDERE
-Letture di testi narrativi realistici e fantastici, di testi descrittivi e testi poetici per il piacere di leggere
-Letture per informarsi
-Letture per imparare regole e per svolgere attività
-Letture per studiare
La lettura in classe terza assume importanza rilevante, in quanto non più fine a se stessa, ma “strumento” per acquisire informazioni, comprenderle e ricordarle (studio).
ESPRIMERSI ORALMENTE
-Conversazioni e scambi comunicativi.
-Racconti di esperienze personali e scolastiche
-Esposizioni orali su argomenti di studio
Parallelamente alla lettura, anche l’espressione orale va potenziata: i bambini impareranno a formulare autonomamente brevi discorsetti per comunicare in modo semplice quanto letto sui testi.