[ACCOGLIENZA] UDA per classi QUARTA e QUINTA primaria

Unità didattica: il viaggio nel tempo alla scoperta della nostra comunità

Obiettivo generale: guidare i bambini in un viaggio immaginario e interdisciplinare alla scoperta della loro comunità, collegando elementi storici, geografici, scientifici, matematici e linguistici. Favorire la collaborazione, la creatività e lo sviluppo di competenze trasversali.

Anche questa UDA, come quella per le classi seconda e terza, è pensata per un’accoglienza scolastica distribuita in quattro giorni, pensata per il rientro a scuola a settembre. Ogni lezione è da considerarsi di un’intera mattinata (naturalmente regolando le attività in base alla risposta dei bambini e introducendo pause quando necessario).

Ecco l’indice per navigare fra le lezioni (in basso a destra trovate il pulsante per tornare all’inizio dell’articolo quando necessario!):

Lezione 1: la partenza – prepararsi al viaggio

Durata: 4 ore

(discipline coinvolte: italiano, geografia, matematica)

  1. Accoglienza e presentazione del viaggio (45 minuti)
    • Obiettivo: introdurre i bambini al tema del viaggio nel tempo e nello spazio, favorendo la conoscenza reciproca e la creazione di un ambiente di apprendimento collaborativo.
    • Attività: i bambini sono accolti in cerchio. L’insegnante presenta il tema dell’unità: un viaggio nel tempo per esplorare la comunità locale, passato, presente e futuro. Ogni bambino racconta un evento importante della propria vita e lo colloca su una linea del tempo personale, tracciata su un grande cartellone.
    • Materiali: cartellone, pennarelli, cartoncini colorati, nastro adesivo.
    • Prerequisiti: capacità di esprimere esperienze personali in modo semplice e comprensibile, orientamento sulla linea del tempo.
  2. Laboratorio di scrittura creativa: la mappa del viaggio (60 minuti)
    • Obiettivo: stimolare la creatività e la capacità di narrazione, introducendo il concetto di pianificazione di un viaggio immaginario.
    • Attività: i bambini, divisi in piccoli gruppi, inventano una storia in cui i protagonisti sono esploratori che viaggiano nel tempo per scoprire la storia della loro comunità. Ogni gruppo crea una mappa immaginaria del viaggio, con tappe legate a momenti significativi della storia locale.
    • Materiali: fogli A3, pennarelli, matite colorate, righelli.
    • Prerequisiti: conoscenza base del concetto di mappa e abilità nel lavorare in gruppo.
  3. Giochi di matematica: calcolare il tempo del viaggio (45 minuti)
    • Obiettivo: sviluppare abilità matematiche legate al calcolo del tempo e alle operazioni di base, in un contesto ludico.
    • Attività: ogni gruppo di bambini riceve una serie di problemi matematici legati al viaggio nel tempo (ad esempio, calcolare la durata di un viaggio tra due epoche diverse). Le soluzioni portano a scoprire nuove tappe del viaggio.
    • Materiali: schede con problemi matematici, calcolatrici, carta e matite.
    • Prerequisiti: conoscenza delle operazioni di base e del concetto di tempo.
  4. Creazione della mappa della classe come punto di partenza (60 minuti)
    • Obiettivo: comprendere l’importanza dell’orientamento nello spazio e acquisire competenze base di cartografia.
    • Attività: i bambini disegnano una mappa dettagliata della classe, che sarà considerata il punto di partenza del loro viaggio nel tempo. La mappa include banchi, armadi e altri elementi della stanza. Discutono l’importanza dell’orientamento e della rappresentazione spaziale.
    • Materiali: fogli A3, matite, righelli, colori.
    • Prerequisiti: capacità di osservazione e di rappresentazione spaziale di oggetti.
  5. Riflessione finale e condivisione (30 minuti)
    • Obiettivo: favorire la riflessione su quanto appreso e rafforzare la condivisione di idee all’interno del gruppo.
    • Attività: i bambini condividono le proprie riflessioni sul viaggio immaginario, discutendo cosa hanno imparato e cosa sperano di scoprire nelle prossime lezioni. Viene creato un cartellone riepilogativo delle loro aspettative.
    • Materiali: cartellone, pennarelli, post-it.
    • Prerequisiti: capacità di riflessione e condivisione in gruppo.

Lezione 2: esplorazione del passato – alla scoperta delle radici

Durata: 4 ore

(discipline coinvolte: storia, geografia, scienze, arte)

  1. Discussione introduttiva: il passato della nostra comunità (30 minuti)
    • Obiettivo: introdurre i bambini alla storia locale, stimolando la curiosità verso le origini della comunità.
    • Attività: l’insegnante guida una discussione su come la comunità locale si è sviluppata nel tempo, mostrando vecchie fotografie, mappe antiche e raccontando aneddoti storici. I bambini vengono incoraggiati a fare domande e a riflettere su come la comunità sia cambiata.
    • Materiali: fotografie storiche, mappe antiche, proiettore o lavagna interattiva.
    • Prerequisiti: conoscenza di base del concetto di tempo storico.
  2. Gita virtuale o reale nel passato (90 minuti)
    • Obiettivo: esplorare fisicamente o virtualmente la storia locale, osservando le trasformazioni del territorio.
    • Attività: se possibile, i bambini fanno una passeggiata guidata nel quartiere, visitando luoghi di interesse storico (vecchi edifici, monumenti, ecc.). In alternativa, viene organizzata una visita virtuale tramite Google Earth o video storici. I bambini prendono appunti e scattano foto per documentare ciò che vedono.
    • Materiali: quaderni per appunti, macchine fotografiche o tablet, accesso a Google Earth.
    • Prerequisiti: capacità di osservazione e comprensione di luoghi di interesse storico.
  3. Laboratorio creativo: costruisci il tuo quartiere storico (60 minuti)
    • Obiettivo: comprendere le trasformazioni storiche del territorio attraverso la ricostruzione creativa.
    • Attività: utilizzando materiali di riciclo (cartone, scatole, carta, ecc.), i bambini ricostruiscono un modello del loro quartiere com’era in passato, includendo edifici storici, strade antiche e spazi pubblici.
    • Materiali: cartone, scatole, colla, forbici, carta, colori.
    • Prerequisiti: conoscenza base della storia locale e abilità manuali.
  4. Attività di gruppo: misuriamo il tempo con la meridiana (45 minuti)
    • Obiettivo: apprendere come veniva misurato il tempo in passato e comprendere il funzionamento della meridiana.
    • Attività: i bambini costruiscono una meridiana semplice utilizzando un piatto di carta e una cannuccia. Poi, escono all’aperto per utilizzarla e osservare il movimento dell’ombra per misurare il tempo.
    • Materiali: piatti di carta, cannucce, matite, forbici.
    • Prerequisiti: comprensione del concetto di tempo e abilità manuali di base.
  5. Riflessione finale e condivisione (30 minuti)
    • Obiettivo: riflettere su quanto appreso e condividere scoperte e impressioni.
    • Attività: i bambini riflettono su ciò che hanno scoperto riguardo al passato della loro comunità e come pensano che queste conoscenze possano influenzare il presente. Condividono le loro scoperte con il resto della classe.
    • Materiali: quaderni per appunti, cartellone per riassunto.
    • Prerequisiti: capacità di riflessione e discussione in gruppo.

Lezione 3: il presente – comprendere la comunità odierna

Durata: 4 ore

(discipline coinvolte: geografia, scienze, matematica, arte)

  1. Introduzione al concetto di comunità attuale (30 minuti)
    • Obiettivo: comprendere cosa rende una comunità attiva e i suoi principali luoghi di interesse oggi.
    • Attività: l’insegnante introduce i bambini al concetto di comunità moderna, discutendo su cosa rende speciale la loro comunità oggi. I bambini fanno un brainstorming su quali sono i luoghi più importanti del loro quartiere (scuole, parchi, negozi, ecc.) e su cosa li rende tali.
    • Materiali: lavagna, pennarelli, cartellone per brainstorming.
    • Prerequisiti: conoscenza base della geografia locale e della vita quotidiana.
  2. Esplorazione del quartiere odierno (90 minuti)
    • Obiettivo: osservare e documentare gli elementi caratterizzanti del quartiere odierno, confrontandoli con il passato.
    • Attività: i bambini escono per esplorare il quartiere, identificando i luoghi chiave e confrontandoli con quelli visti durante la gita storica. Prendono appunti e fotografano ciò che trovano interessante. Si concentrano sugli aspetti naturali (piante, fiumi, ecc.) e umani (edifici, strade, ecc.) dell’ambiente attuale.
    • Materiali: quaderni per appunti, macchine fotografiche o tablet.
    • Prerequisiti: capacità di osservazione e confronto tra presente e passato.
  3. Laboratorio creativo: costruisci il tuo quartiere odierno (60 minuti)
    • Obiettivo: rappresentare visivamente il quartiere attuale, enfatizzando i cambiamenti rispetto al passato.
    • Attività: utilizzando materiali artistici (cartone, colori, plastilina, ecc.), i bambini costruiscono un modello del loro quartiere così com’è oggi, mettendo in evidenza i cambiamenti avvenuti nel tempo.
    • Materiali: cartone, plastilina, colori, colla.
    • Prerequisiti: capacità di rappresentazione visiva e conoscenza della realtà attuale del quartiere.
  4. Giochi di logica: i numeri della comunità (45 minuti)
    • Obiettivo: applicare abilità matematiche per comprendere meglio la struttura e le dinamiche della comunità.
    • Attività: i bambini risolvono problemi matematici legati al quartiere (calcolo della popolazione, distanza tra luoghi, ecc.). Questo aiuta a comprendere meglio la realtà numerica della loro comunità.
    • Materiali: schede con problemi matematici, calcolatrici, carta e matite.
    • Prerequisiti: conoscenza delle operazioni matematiche di base e dei concetti di misura e distanza.
  5. Riflessione finale e condivisione (30 minuti)
    • Obiettivo: favorire la riflessione su quanto appreso riguardo al presente e sviluppare un senso di appartenenza.
    • Attività: i bambini discutono su cosa rende speciale la loro comunità oggi e come si sentono ad esserne parte. Condividono le loro scoperte e riflessioni con la classe, creando un poster collettivo che riassuma le loro idee.
    • Materiali: poster, pennarelli, post-it.
    • Prerequisiti: capacità di riflessione e discussione in gruppo.

Lezione 4: il futuro – immaginare la comunità che verrà

Durata: 4 ore

(discipline coinvolte: italiano, inglese, scienze, arte)

  1. Introduzione: immaginare il futuro (30 minuti)
    • Obiettivo: stimolare la capacità di immaginazione e il pensiero critico sul futuro della comunità.
    • Attività: l’insegnante apre una discussione sull’importanza di immaginare il futuro e sul ruolo che ciascuno può avere nel costruirlo. I bambini sono incoraggiati a pensare come vorrebbero che fosse la loro comunità in futuro.
    • Materiali: lavagna, pennarelli.
    • Prerequisiti: capacità di esprimere idee e di immaginare scenari futuri.
  2. Creazione di un racconto di viaggio nel futuro (90 minuti)
    • Obiettivo: sviluppare abilità narrative e linguistiche, immaginando un possibile futuro della comunità.
    • Attività: i bambini scrivono un racconto in cui i protagonisti viaggiano nel futuro e scoprono come sarà la loro comunità. Il racconto viene scritto in italiano e poi tradotto in inglese (anche in modo semplificato), con l’aiuto dell’insegnante.
    • Materiali: fogli, penne, dizionari di italiano e inglese.
    • Prerequisiti: abilità di scrittura e conoscenza base della lingua inglese.
  3. Laboratorio creativo: costruisci il tuo quartiere futuro (60 minuti)
    • Obiettivo: applicare la creatività per progettare una versione futura del quartiere, focalizzandosi su innovazione e sostenibilità.
    • Attività: utilizzando materiali creativi (carta, plastilina, materiali di riciclo, ecc.), i bambini progettano e costruiscono un modello del loro quartiere come lo immaginano nel futuro. Vengono introdotti concetti di sostenibilità e innovazione.
    • Materiali: cartone, plastilina, materiali di riciclo, colori.
    • Prerequisiti: capacità di immaginazione e conoscenza base dei concetti di sostenibilità.
  4. Attività scientifica: le energie del futuro (45 minuti)
    • Obiettivo: introdurre i bambini ai concetti di energie rinnovabili e sostenibilità.
    • Attività: l’insegnante spiega i concetti base delle energie rinnovabili (solare, eolica, ecc.) e come potrebbero influenzare il futuro della comunità. Vengono svolti piccoli esperimenti pratici (ad esempio, la costruzione di un piccolo mulino a vento).
    • Materiali: kit per esperimenti scientifici, cartone, forbici, colla.
    • Prerequisiti: conoscenza base delle fonti di energia e abilità manuali.
  5. Riflessione finale e condivisione (30 minuti)
    • Obiettivo: riflettere sulle visioni del futuro e condividere idee per il miglioramento della comunità.
    • Attività: i bambini riflettono e condividono come immaginano il loro ruolo nel futuro della comunità e quali cambiamenti vorrebbero vedere. Viene creato un cartellone collettivo che riassuma le loro idee per un futuro migliore.
    • Materiali: cartellone, pennarelli, post-it.
    • Prerequisiti: capacità di riflessione e discussione in gruppo.

Conclusione

Questa unità didattica accompagna i bambini in un viaggio attraverso il tempo, esplorando il passato, il presente e il futuro della loro comunità. Le attività interdisciplinari sviluppano la loro creatività, le competenze linguistiche, scientifiche e matematiche, e il senso di appartenenza, creando una connessione profonda con l’ambiente in cui vivono.

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