Qualche gioco per ricominciare in allegria, agevolare l’ambientamento dei nuovi alunni inseriti in classe e favorire la cooperazione.
IL PISTOLERO
Attenzione, conoscenza reciproca
Tutti i bambini sono in cerchio, uno al centro fa il “pistolero” e gira su se stesso, fino a sparare (“boom!!”) a un compagno, che si abbassa. I due bambini che sono accanto al bambino abbassato si guardano e pronunciano il nome l’un l’altro il più rapidamente possibile. Il più lento a dire il nome del compagno perde e diventa pistolero.
Una variante di questo gioco vede l’insegnante al centro, che indica un bambino dicendo “destra, destra, destra!” oppure “sinistra, sinistra, sinistra!”. Il bambino deve dire il nome del compagno di destra o sinistra e se sbaglia o tentenna si siede eliminato. Per rendere più difficile il gioco si chiede di cambiare posto.
LEGO
Cooperazione, comunicazione verbale
Dividere la classe in gruppetti da 3 o 4 bambini (a seconda dell’età: se i bambini sono piccoli si può optare anche per le coppie), consegnare a ciascun gruppo un set di mattoncini. Mostrare una costruzione per 5-10 minuti (la complessità sarà da adattare all’età) e poi chiedere di riprodurla nel più breve tempo possibile. Un membro del gruppo (da scegliere prima di iniziare) sarà il “suggeritore” e potrà chiedere di rivedere la costruzione.
PERCORSO CON IL CIECO
Cooperazione, comunicazione verbale, comunicazione non verbale
L’insegnante dispone un percorso con i materiali che preferisce (banchi, sedie, coni, cerchi…). I bambini sono a coppie, un bambino (a turno) è bendato. Il “vedente” guida il “cieco”, dapprima con il tocco, poi (decide l’insegnante quando) solo con le indicazioni verbali.
GLI OPPOSTI
Comunicazione verbale, induzione
L’insegnante scrive dei biglietti con degli opposti e li attacca sulla fronte dei bambini, poi li invita a girare per l’aula e a fare domande, sfruttando i cinque sensi, per capire qual è la propria parola (si può vedere? Si ascolta? È un gusto?…) e trovare il proprio opposto.
Ecco un elenco preso dal sito “Learn Italy Online”, in modo da poterlo proporre sia in italiano, che in inglese:
Aperto – Chiuso (open – closed); Acceso – Spento (on – off); Amare – Odiare (to love – to hate); Arrivare – Partire (to arrive – to leave); Basso – Alto (short – tall); Bello – Brutto (beautiful – ugly); Buono – Cattivo (good – bad); Davanti – Dietro (front – back); Dentro – Fuori (inside – outside); Destra – Sinistra (right – left); Economico – Costoso (cheap – expensive); Entrare – Uscire (to enter – to exit); Fallire – Avere Successo (to fail – to succeed); Facile – Difficile (easy – difficult); Felice – Triste (happy – sad); Caldo – Freddo (cold – warm); Giorno – Notte (day – night); Grasso – Magro (fat -slim); Ingrassare – Dimagrire (loose weight – get fat); Iniziare – Finire ( to start – to finish); Lungo – Corto (long – short); Maggiore – Minore (Greater – Minor); Meglio – Peggio (better – worse) / adverb; Merito – Demerito (merit – demerit) Migliore – Peggiore (better – worse) / adjective; Ombra – Luce (shadow – light); Pieno – Vuoto (full – empty); Piccolo – Grande (small – big); Pregi – Difetti (qualities – deficiencies); Pro – Contro (pros and cons); Riscaldare – Raffreddare (to heat up – to cold down); Sì – No (Yes – no); Simpatico – Antipatico (pleasent – unpleasent); Sincero – Bugiardo (sincere – liar); Sotto – Sopra (under – above); Sveglio – Addormentato (awake – asleep); Su – Giù (up – down); Vivo – Morto (alive – dead)
PUZZLE MISCHIATI
Cooperazione, logica
I bambini sono divisi in gruppi (valutare il numero dei componenti in base alla classe) e ciascun gruppo ha un puzzle di uguale difficoltà. Alcuni pezzi sono mischiati, in questo modo un rappresentante (scelto all’inizio dal gruppo) dovrà andare a “negoziare” con gli altri gruppi, per trovare i propri pezzi e scambiarli con gli altri. Vince il gruppo che completa il puzzle per primo.
GARA CON LE GAMBE LEGATE
Coordinazione, collaborazione, comunicazione non verbale
I bambini sono a coppie, fianco a fianco, con le gambe adiacenti legate. Devono arrivare in fondo al percorso e tornare indietro, senza parlare.
IL LUPO E LA PECORELLA
Collaborazione, comunicazione non verbale
Si sceglie un lupo, che esce un minuto dall’aula, intanto il gruppo sceglie quale sarà la pecorella da proteggere. Quando rientra, il lupo deve cercare di capire chi è la pecorella e prenderla. Quando il lupo prende la pecora, si scambiano i ruoli (la pecora diventa lupo ed esce dall’aula).
IL CERCHIO CON UN DITO
Cooperazione, coordinazione oculo-manuale e fisica globale
La classe è divisa in due gruppi, ciascun gruppo sorregge orizzontalmente un cerchio (tipo hula hoop) utilizzando solo l’indice. Pian piano i bambini devono abbassarsi fino ad appoggiare tutti insieme il cerchio a terra (il cerchio deve rimanere orizzontale). Vince il gruppo che appoggia il cerchio per primo senza farlo cadere.
Vi sono piaciuti? Presto pubblicherò altri giochi 🙂