Quest’anno ho iniziato una nuova avventura scolastica, in una classe seconda.
Non conoscendo i bambini, ho scelto come attività per il primo giorno di scuola, giochi di conoscenza.
Ho accolto gli alunni con una serie di cuscini disposti in cerchio al centro dell’aula. Li ho salutati tenendo in mano un palloncino colorato. Dopo un breve momento per rompere il ghiaccio e farmi conoscere, ho mostrato loro un piccolo cartellone (A3) con il planning della mattinata (diviso in due parti: prima e dopo la ricreazione) e ho spiegato le attività.
Abbiamo iniziato con:
- Un gioco col palloncino
- Colorare il proprio nome e trovare una rima
descrizione delle attività
1: Un gioco col palloncino. Spiego che dirò il mio nome, “una cosa” e poi lancerò il palloncino, chi lo prenderà farà lo stesso. Ogni volta che qualcuno riprenderà il palloncino (per la seconda, terza volta, ecc…) aggiungerà un particolare alla propria presentazione.
Le “cose” che si possono dire sono (mostro alla lavagna l’elenco):
- Cibo preferito
- Colore preferito
- Sorelle e fratelli
- Animali domestici
- Gioco preferito
- Luogo preferito
- Cartone animato preferito
- … qualsiasi altra cosa!
2: Colorare il proprio nome e trovare una rima. Finito il gioco con il palloncino (quando i bambini cominciano ad esaurire gli argomenti o a stancarsi) ho distribuito un foglio con le lettere del proprio nome (disegnate da Nicoletta Costa), da colorare, ritagliare e incollare (in verticale, sulla sinistra) su un cartoncino. Mentre lavoravano li ho invitati a pensare ad una parola che fa rima con il proprio nome o cognome. Ho chiesto qualche esempio di rima, per assicurarmi che tutti avessero capito il compito. Ciascun bambino ha scritto la rima dietro al foglio.
In seguito, potete chiedere di costruire un acronimo con il nome (fate sempre un esempio, per spiegare il compito).
Terminata l’attività componiamo la filastrocca in rima con i nomi dei bambini della classe.
SECONDA PARTE
Dopo la ricreazione:
- Il dado delle vacanze
- Lettura di un libro
descrizione delle attività
1: Il dado delle vacanze. Mostro un dado e spiego che ci aiuterà a raccontare e disegnare nei riquadri alcuni dei momenti che abbiamo trascorso durante le vacanze estive. Lancerà per primo il dado chi risponderà all’indovinello…(se non vi vengono in mente tutte le soluzioni, chiedete nei commenti! 😀 ).
Le facce del dado chiedevano:
- il cibo più gustoso mangiato in vacanza
- il ricordo più emozionante
- il passatempo preferito
- un luogo visitato
- il gioco preferito
- un episodio buffo
Via via i bambini disegnavano un momento della propria estate nei riquadri e ciascun disegno è stato poi incollato sulla striscia “Le nostre vacanze”.
2: Lettura di libri. Per concludere la mattinata del primo giorno di scuola, ho letto (in realtà ho solo iniziato, perché siamo arrivati “lunghi”!!) “Albert e albero” (edito da Lapis).
Vi lascio i giochi che avevo in mente, nel caso in cui (non capita mai, perché?!) fosse avanzato del tempo!
GIOCHI DI RISERVA
Saluti: Facciamo mettere i bambini in cerchio; mettiamoci con loro e partecipiamo all’attività. Diciamo o cantiamo: Io sono Anna e saluto così (per esempio muovendo un piede) Ilam. Ilam risponde: Io sono Ilam e saluto così (muovendo un’altra parte del corpo) Marco.
Catena di sillabe: si comincia con una parola e si prosegue con la parola successiva che inizierà con l’ultima sillaba della precedente.
I legami: Corsa libera con sottofondo musicale; allo stop della musica si cerca di mettersi in contatto con quante più persone possibili senza spostarsi con almeno un piede.